Leonardo Leo Morini ha conseguito il diploma di organo e composizione organistica al Conservatorio «A.Boito» di Parma nel 1986 con il Mº Francesco Tasini. Svolge attività concertistica, didattica e come compositore. Ha collaborato con numerose orchestre e gruppi musicali, fra i quali l’Orchestra Sinfonica del’Emilia Romagna, la Camerata Ducale, con la quale ha inciso un disco di autori parmigiani del XVIII secolo, l’Ensemble Guidantus, con il quale ha inciso le Quattro Stagioni di Vivaldi, i Virtuosi italiani, l’ensemble La Venexiana e l’Aura Soave. Ha suonato con Fabio Biondi, Severino Gazzelloni, Cecilia Gasdia, Emma Kirkby. È stato clavicembalista degli Orfei farnesiani con i quali ha inciso vari CD per Tactus (incisioni che hanno avuto lusinghiere recensioni sulle importanti riviste specializzate italiane e straniere) e con cui svolge attività concertistica in Italia ed all’estero.
E’ stato direttore del Coro “Città di Parma” e dell’Ensemble “Sermisy”. Dal 1994 dirige il coro del Liceo scientifico “Ulivi”, dal 2003 il coro del Liceo Classico “Romagnosi” (col quale ha vinto il 17° Concorso Nazionale per Cori Scolastici di Verona), dal 2010 il coro del Liceo “Marconi” e dal 1994 il coro “Quod Libet”, con cui ha vinto un concorso nazionale. Ha diretto il Quod Libet nella trasmissione “Milonga Station” trasmessa su RAI3 e ha preparato il coro per l’esecuzione della Misa Criolla con Josè Carreras nel 2010. Dal 2007 al 2009 ha diretto il coro interscolastico “Parmaincontra” nato nell’ambito dell’omonimo concorso indetto dalla Fondazione Cariparma. Svolge attività come compositore. Alcune sue canzoni sono state premiate in diversi concorsi nazionali. Ha realizzato alcune musiche per un Cd multimediale sul Parco Ducale di Parma e per il progetto didattico “Il Nutrimente” che ha avuto ampia diffusione nazionale. Ha realizzato le musiche per i musicals “Il Gigante Egoista”, eseguito al Teatro Regio di Parma, e che è stato in tournée in Italia, “Mi scusi la musica dov’è?”, prodotto dal Conservatorio di Musica di Parma, “La casa con tante finestre” e “C’era una volta una norma”. Nel 2006 ha realizzato le musiche per alcuni spettacoli presentati al Festival della Poesia di Parma diretti da Giorgio Belledi e per il libro di poesie “Nebulae” di Stefania Cavazzon. Dal 1988 al 2005 ha insegnato Pianoforte presso la Scuola musicale “Carl Orff”. E’ stato per vari anni accompagnatore al cembalo per il biennio di canto barocco nella classe di Cristina Curti al Conservatorio di Parma. Dal 2009 dirige il coro dell’EFSA.
Infine, dal 2014 dirige noi Cor De’ Vocali che abbiamo raccolto l’eredità del coro Quod Libet.
Leo per noi non è solo un “Direttore di coro”: è uno di quelli che si spende per la musica (non sono stato io a sceglierla, ma è stata lei a scegliere me) e per noi coristi (sarei disposto a buttarmi giù da un ponte per voi) senza mai risparmiarsi neanche un po’. Per questo noi lo identifichiamo come una sorta di guida spirituale, come la luce dei nostri canti.
Senza Leo perderemmo la nostra identità.
La musica rende gli uomini liberi, elimina le differenze, educa a stare in società. Quando si canta in un coro, si è tutti uguali davanti alla polifonia.